Karate e Autodifesa
ll frutto del lavoro e della sua grande esperienza, unito allo studio degli aspetti originali e più antichi del karate, ha portato il Maestro Hiroshi Shirai alla riscoperta della vera essenza costitutiva del karate: la Difesa Personale.
L’associazione Hiroshi Shirai Goshindo Italia ha per anni permesso agli allievi del Maestro di apprendere i fondamenti di questa nuova metodica che si basa su uno specifico e costante allenamento ed il perseguimento di tre obiettivi fondamentali:
- Previsione del pericolo.
- Capacità di sottrarsi alle aggressioni evitando il pericolo.
- Capacità di difendersi efficacemente dal pericolo in qualsiasi circostanza.
La naturalezza e la spontaneità delle tecniche sono particolarmente spiccate ed evidenti, questo conferisce al praticante, già nei primi mesi di pratica, un benessere fisico generale con la scoperta di una nuova forma d'energia che, con il proseguire dell'apprendimento, gli dona la capacità sia fisica che mentale di affrontare una situazione di pericolo.
Il Karate per l’autodifesa si avvale di tutti i mezzi strategici e tattici per la tutela di sé stesso; il percorso formativo consente di raggiungere una serenità interiore che permette, in caso di pericolo, di valutare opportunamente se, evitare lo scontro o quando ne ricorra l'assoluta e inconfutabile necessità, intervenire in maniera adeguata. Previsione del pericolo è anzitutto, essere coscienti, sentirlo, conoscerlo. Il praticante, consapevole del suo progredire nella disciplina, avverte fisicamente i benefici del Karate per l’autodifesa e scopre una nuova forma d'energia, una forza "spirituale" che lo stimola e lo spinge a migliorarsi ulteriormente. Questa nuova forza incanalata e finalizzata per una causa che sia onesta e giusta rappresenta ciò che nella cultura giapponese è chiamato KI.
La coscienza delle capacità raggiunte conferisce al praticante l'equilibrio psichico e la serenità di spirito per vincere senza combattere che ne rappresenta il fine ultimo.